Il Palasport degli orrori, l’impianto sportivo di via Austria, che si trova in condizioni di assoluto degrado, resta alla ribalta della cronaca: dopo il servizio pubblicato nell’edizione di ieri del Tirreno intervengono l’assessore allo sport Fabrizio Rossi e il presidente della Gea Basketball David Furi. L’assessore. «I lavori sono in corso, nonostante le criticità siano strutturali e la manutenzione ordinaria spetti ai gestori» è la risposta dell’assessore Rossi dopo la presa di posizione delle società sportive. «Forse qualcuno pensava che non fossi serio quando parlavo di fare un palazzetto dello sport nuovo – dice Rossi – È una necessità impellente, visto lo stato in cui è ridotta da anni la struttura di via Austria. Difetti, avarie e manomissioni hanno reso l’impianto obsoleto e in continuo deterioramento per vizi strutturali difficilmente risolvibili senza un intervento sostanziale e al momento non sostenibile a livello di bilancio dell’ente. Non appena la giunta si è insediata, sono andato a fare un sopralluogo nell’edificio e ho riscontrato quanto lamentato dalle società di pallacanestro». «Ci siamo subito messi al lavoro – continua Rossi – con lavori per 32. 000 euro, già in corso, per far fronte alle infiltrazioni. L’Amministrazione comunale non si sente di contestare l’operato delle società di pallacanestro che, in quanto gestori, devono comunque occuparsi della manutenzione ordinaria dell’impianto: da oltre 20 anni si trovano a combattere con i disagi strutturali. Lavoreremo per dare lustro alla struttura nonostante i problemi, consapevoli che molti aspetti ormai incancreniti nel tempo non possono essere risolti a breve. Il nostro obiettivo è sostenere l’attività sportiva del gruppo Grosseto a canestro, che riunisce le società in un progetto valido: lo dimostrano i finanziamenti messi a disposizione per l’impermeabilizzazione, che sono solo il primo passo». Non appena ci saranno ulteriori risorse, l’Amministrazione comunale interverrà per risolvere altri disagi». Il presidente. «Non credevo – dice Furi, il massimo dirigente della società che sta per iniziare il terzo anno di attività – che la situazione fosse così difficile. Una volta entrato nell’impianto, e avendo iniziato ad aprire porte chiuse da tempo, mi sono accorto del marasma». «L’incuria – aggiunge Furi – è diventata motivo di discussione. Ho però trovato validi alleati. In primis l’assessore Rossi che vuole far risorgere l’impianto e il basket grossetano: si è prodigato, creando un progetto per le società cittadine». Dritti alla meta. Furi spende due parole anche per “Dritti alla meta”: «L’associazione – osserva – si è presentata domenica per trovare soluzioni per l’interno e per i giardini esterni al palazzetto. Ed è stata già mandata una richiesta per sistemare l’illuminazione esterna al competente ufficio comunale». «Come Gea e Aurora abbiamo già iniziato – conclude Furi – e continueremo il lavoro con passione. Spero che le altre società ci affianchino in questa battaglia civica».
RASSICURAZIONI DALL’ASSESSORE ROSSI PER IL PALAZZETTO DEGLI ORRORI
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