DISPENSA DI CAMPAGNA DONORATICO-GEA COOPLAT 56-58
DONORATICO: Bartolini 6, Bruci 12, Biagi n.e., Bottoni 12, Manetti 2, Lombardi 5, Pistillo 13, Sonetti 4, Creatini 2, Partigiani. All. Pablo Crudeli.
GEA COOPLAT: , Zambianchi 5, Bambini, Romboli 16, Morgia 13, Contri 10, Edoardo Furi n.e., Ricciarelli 8, Neri 2, Santolamazza 3, Malentacchi n.e., Tattarini 1, All. David Furi.
ARBITRI: Tommaso Frizzi di Livorno e Alberto Volpi di Cecina.
PARZIALI: 14-12, 28-17; 43-39
Colpo della Gea Cooplat Grosseto che espugna (58-56) il parquet del Donoratico nell’ultima partita del girone di andata del campionato di serie D. I ragazzi di David Furi hanno riscattato la pesante sconfitta contro il Venturina con una grossa prova di carattere, un secondo tempo di grande concretezza, che ha cambiato il volto di un match iniziato tra mille difficoltà, con i biancorossi che probabilmente non avevano ancora smaltito le scorie della precedente uscita.
E’ bastato un duro faccia a faccia negli spogliatoi tra tecnico e giocatori per trasformare la squadra, che nella terza frazione è passata al -11 al -4, prima di effettuare il sorpasso nell’ultimo quarto (grazie anche a quattro triple di Dario Romboli, miglior realizzatore della squadra con 16 punti), nel quale i grossetani sono andati sopra anche di cinque punti, prima di commettere alcuni errori dalla lunetta, che hanno consentito alla Dispensa di Campagna, che ha potuto contare per tutto il confronto sull’apporto di un palasport gremito, di avere a disposizione l’ultimo tiro per i supplementari, poi fallito.
«Sono particolarmente contento – dice l’allenatore della Cooplat David Furi – della prestazione della mia squadra. Siamo stati bravi a soffrire per quaranta minuti. Nel primo tempo le due squadre hanno sbagliato molto e noi ci siamo trovati sotto di 11 punti, anche a causa di alcune soluzioni personali sbagliate, di tiri forzati inutilmente».
«Nella ripresa – prosegue Furi – abbiamo giocato da squadra e rosicchiando punto dopo punto siamo andati in vantaggio, difendendo molto molto bene. Potevamo chiuderla prima, rischiando meno nel finale, ma va bene così. Siamo riusciti a portare a casa un doppio obiettivo: vincere una partita fondamentale per la classifica e per il nostro morale e non utilizzare il play Edoardo Furi, una pedina fondamentale per il gioco, per consentirgli una migliore guarigione».
La Cooplat Grosseto chiude la prima parte di stagione a quota diciotto punti, in coabitazione con Empoli, battuto dal Chiesina, in piena lotta playoff, ma nel ritorno servirà più continuità e la stessa grinta vista a Castagneto Carducci sabato sera.
Nella foto: il capitano Marco Santolamazza