CALCINAIA BASKET: Toni 2, Andrea Dal Canto 17, Caprioli 9, Flavio Dal Canto 14, Raimo 15, Turchi 13, Pantani 2, Straffi, Graziani, Nelli 6. All. Gianluca Giuntoli.
GEA COOPLAT: Zambianchi 2, Bambini 10, Romboli 6, Morgia 10, Contri 11, Edoardo Furi n.e., Ricciarelli 8, Neri 7, Santolamazza 5, Malentacchi, Tattarini 4, All. David Furi.
ARBITRI: Giovanni Agnorelli di Poggibonsi e Mattia Parigi di Firenze.
PARZIALI: 19-16, 39-30; 61-47
NOTE: espulso Zambianchi nel 3° quarto; uscito per cinque falli Pantani.
La seconda parte del campionato di serie D inizia con una sconfitta per la Gea Cooplat, battuta sul parquet del Calcinaia Basket (77-63 il finale). I biancorossi si sono trovati di fronte un quintetto in piena lotta per il primato nel girone e desideroso di vendicare la sconfitta dell’andata al palasport di via Austria. La formazione grossetana è stata sulla scia dei pisani, che sono apparsi compatti, nei primi dieci minuti, poi il divario si è fatto sempre più ampio. Non è bastata nemmeno una buona ultima frazione, nella quale i canestri di Bambini e Contri hanno riaperto il match, ma dopo aver fallito il tiro del meno sei il Grosseto è uscito definitivamente di scena.
A peggiorare la situazione è arrivata nel finale di terzo quarto anche l’espulsione di Marco Zambianchi, l’unico vero pivot dei maremmani, reo di aver commesso un fallo antisportivo e un fallo tecnico per proteste, anche a causa della poca lucidità e della stanchezza.
La Gea ha disputato un buon primo quarto rimanendo incollato ai padroni di casa, ha lottato nella seconda frazione con il coltello tra i denti, ma al rientro dagli spogliatoi ha subito la pressione del Calcinaia (autore di sei bombe, tre di Raimo) che ha cambiato delfinitivamente il volto alla gara. Ancora senza il play Edoardo Furi, rimasto quaranta minuti in panchina la squadra ha avuto qualche black out. Buona comunque la prova di Tattarini, Neri, Bambini, ma anche Contri e Morgia hanno dato il loro contributo. E’ mancata forse l’esperienza e qualche canestro al momento giusto di Santolamazza (1/7 al tiro) e di Zambianchi, che ha pagato in termini fisici la mancanza di allenamenti, a causa di impegni di lavoro, durante la settimana.
nella foto: Mattia Contri