CUS PISA: Cioni 9, Scardigli 10, Buttitta 3, Mannucci 7, Flamini 2, Buoncristiani 9, Badessa, Battelli, Maestrini 9, Grassi, Piatti 3, Lapi 2. All. Stefano Zari.
GEA COOPLAT: Zambianchi 4, Romboli 15, Morgia 15, Contri 11, Santolamazza 9, Ricciarelli 8, Tattarini 3, Giovacchini 8. All. David Furi.
ARBITRI: Gianni Arfaioli di Castelfiorentino e Samuele Pierallini di San Giovanni Valdarno.
PARZIALI: 19-19, 30-41; 46-59
La Gea Cooplat Grosseto torna alla vittoria, nella settima giornata del campionato di serie D, rispettando il pronostico sul campo del fanalino Cus Pisa (54-73 il finale), nonostante il coach David Furi, a causa di una serie di infortuni (Furi, Bambini, Villano, Neri e Malentacchi), abbia potuto contare solo su tre cambi, compreso il rientrante Mattia Ricciarelli, che ha fatto tra l’altro vedere alcune buone giocate e ha dato un ottimo contributo. Dopo tre sconfitte, oltre ai due punti, i maremmani hanno ritrovato anche il bel gioco e questo lascia ben sperare per la volata finale del campionato. La sconfitta del Lella Pistoia permette alla Gea di agganciare il nono posto a 22 punti, con la gara con il Castelfiorentino ancora da recuperare.
La squadra grossetana ha difeso per quaranta minuti a uomo e dopo un primo quarto nel quale il Cus Pisa ha agito in contropiede il coach Furi ha registrato la difesa con ottimi risultati, cercando di non lavorare solo per la vittoria contro con un avversario che è arrivato a 11 ko di fila davanti al pubblico amico, ma pensando al futuro, con la crescita del gruppo. «Mi rendo di aver preteso molto dalla difesa – commenta Furi – ma l’importante è crescere in vista delle gare decisive della stagione. Per questo ho ruotato molti quintetti, compreso uno senza il playmaker».
La svolta della gara è arrivata al secondo quarto, nel quale i grossetani, dopo che i primi 10 minuti si erano chiusi in parità sul 19-19, hanno firmato un break di 22-11, con una serie di belle giocate e una serie di palle recuperate. Al rientro degli spogliatoi la Cooplat, nonostante alti e bassi e un po’ di rilassamento in difesa, incrementa il vantaggio. Senza storia l’ultimo periodo con la Gea Cooplat che ha giocato sul velluto superando anche le venti lunghezze, per chiudere con un +19 più che rassicurante. Sei i tiri da tre punti, due a testa di Romboli (il miglior marcatore della squadra insieme a Morgia con 15 punti), Contri e Santolamazza. Ottimo il comportamento dell’under Nicola Giovacchini.