GEA COOPLAT: Giovacchini, Zambianchi 13, Piccoli, Bambini n.e., Romboli 2, Morgia 13, Contri 4, Edoardo Furi 2, Ricciarelli 5, Santolamazza 3, Tattarini 3, Baffetti n.e.. All. David Furi.
DON CARLOS CHIESINA: Salani 2, Moroni 7, Bulleri, Rivi 2, Martunas, Bagnoli, Parrini 7, Puccinelli 21, Lepori, Pagni 12, Iozzelli 4, Bettarini. All. Maurizio Traversi.
ARBITRI: Giacomo Canistro e Lorenzo Vagniluca di Firenze.
PARZIALI: 12-18, 24-32; 37-44.
NOTE: usciti per falli nel 4° quarto: Santolamazza (a 7’44”), Moroni (a 3’56”); fallo tecnico alla panchina a 8’11” del 2° q. Tiri liberi: Grosseto 9/20, Chiesina 8/16.
Non riesce l’impresa alla Gea Cooplat Grosseto, superata (55-45) dalla capolista Don Carlos Chiesina Uzzanese, al termine di una gara non bella, ma combattuta che i pistoiesi hanno preso in mano dalla seconda parte del primo quarto, dopo aver recuperato cinque punti, e l’hanno portata in fondo grazie anche a nove canestri da tre punti, sei dei quali firmati dallo storico capitano Gian Marco Puccinelli, top scorer della gara con 21 punti. I grossetani sono rimasti in partita fino a quattro minuti dalla fine, hanno commesso molti errori al tiro (ben undici dalla lunetta in un momento decisivo della sfida) e perso qualche palla di troppo. Santolamazza hanno costretto la corazzata ospite a fermarsi a 55 punti e questo la dice lunga sulla bontà della difesa biancorossa; ma è misero il bottino di 45 punti, con i soli Zambianchi e Morgia in doppia cifra. Ma quello che balzano agli occhi sono i canestri sbagliati da sotto.
La gara è iniziata con un primo quarto spettacolare: la Gea, con i canestri di Zambianchi e Morgia (una tripla a testa) si porta sul 10-5, ma subisce un parziale di 13-2 dal Chiesina, che chiude i 10’ iniziali con sei lunghezze di vantaggio. Nel secondo periodo il Don Carlos va addirittura a più 13 (19-32), ma i grossetani, che non sfruttano i molti falli dei pistoiesi (sbagliando dieci dei quindici liberi a disposizione), in qualche maniera riescono a ridurre a otto punti il ritardo all’intervallo.
All’insegna dell’equilibrio il terzo periodo: Chiesina al 6’38” dalla fine raggiunge il massimo vantaggio della gara (più 14, 26-40), ma il Grosseto recupera fino al meno sei, prima di andare all’ultimo riposo sotto di 7. Nell’ultimo quarto, chiuso 8-9, la Gea riesce ad arrivare nuovamente a meno cinque (39-44) ma due bombe del solito Puccinelli permettono al Chiesina di allungare nuovamente e chiudere con lo stesso distacco della gara d’andata.
Un ko che poteva essere messo in preventivo, ma già dal recupero di venerdì prossimo alle 20,30 contro il Castelfiorentino occorrerà tornare a vincere per centrare la qualificazione ai playoff.