GEA COOPLAT: Villano n.e., Zambianchi 8, Bambini 5, Romboli 12, Morgia 12, Contri 3, Edoardo Furi 4, Ricciarelli 14, Santolamazza 8, Martens, Tattarini, Giovacchini n.e. All. David Furi.
BASKET DONORATICO: Bartolini 3, Bruci 10, Biagi, Bottoni, Manetti 13, Lombardi 23, Unechenskyi, Biagioni, Pistillo 11, Sonetti, Creatini, Partigiani. All. Pablo Crudeli.
ARBITRI: Tommaso Rinaldi ed Emanuele Orlandini di Livorno.
PARZIALI: 12-9, 23-32; 37-41
NOTE: usciti per falli Bambini. Tiri liberi Grosseto 16/29, Donoratico 4/8. Debutto in serie D di Alessandro Martens, classe 2001.
Con un ultimo quarto strepitoso la Gea Cooplat Grosseto piega il Basket Donoratico (66-60 il finale) e si guadagna il lasciapassare per i playoff del campionato di serie D. I grossetani, grazie al successo dell’andata contro i livornesi, evitano tra l’altro la capolista Chiesina. Prima di mettere la freccia nei confronti della formazione ospite Santolamazza hanno sofferto tremendamente, specialmente nella seconda frazione, nella quale una serie di bombe hanno dato al Donoratico un vantaggio fino a dieci punti. Nella ripresa, però, dopo un faccia a faccia nello spogliatoio tra l’allenatore e i suoi ragazzi, la Cooplat ha cambiato registro, fermando ogni azione avversaria con una difesa straordinaria e nei dieci minuti finale è letteralmente esplosa con le bombole di Romboli e Bambini che hanno permesso di scavare un solco decisivo per la vittoria finale. I maremmani sono andati sopra fino a dieci punti, per chiudere con sei.
In un primo quarto avaro di punti, il Donoratico si presenta subito con tre bombe (due di Lombardi e una di Manetti) che permettono agli ospiti di andare sul +7 (2-9) dopo 3’ di gioco. La Gea con un break di 10-0 riesce però a chiudere avanti di tre punti il primo quarto. La maggiore percentuale realizzativa degli ospiti, che vanno con facilità al tiro da tre punti, cambia però il volto della gara e Donoratico si ritrova avanti di nove punti all’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi coach Furi sistema la difesa e riesce a rallentare la pericolosità del quintetto di Pablo Crudeli, ma la Cooplat è costretta ad inseguire per i troppi errori dalla lunetta ed anche per una serie di conclusioni da sotto.
Nell’ultimo quarto Romboli prima porta la Gea a -2 (39-41) e poi effettua il sorpasso con una tripla (42-41). Sulle ali dell’entusiasmo arrivano ancora i tiri dalla lunga distanza di Bambini e Romboli che portano Grosseto a più nove. Lombardi, il migliore tra gli ospiti con 23 punti, prova a rimettere in corsa Donoratico, ma la difesa grossetana continua ad essere ermetica e alla fine arriva un successo strameritato che fa esplodere di gioia il Palasport di via Austria.
«Soddisfazione immensa – sono le prime parole del coach David Furi – per un playoff meritato, arrivato ad un’annata piena di infortuni, impegni di lavoro. Tengo a sottolineare che siamo tra le prime otto con una squadra tutta grossetana».