Baloncesto Firenze-Sanitaria Gea Grosseto 45-58
BALONCESTO FIRENZE: I. Casu, Ghiribelli 4, Gabbrielli 5, Casconi 8, Pintanalli 2, Mencatti, Giovannini 8, Francalanci, Saub, M. Casu 3, Franchini, Bonelli 9. All. Mauro Riccio.
SANITARIA GEA: Mancioppi, Furi 13, G. Camarri, Tamberi, Nalesso 5, C. Camarri 20, Scurti, Cazzuola 16, Benedetti 4. All. David Furi.
ARBITRO: Zini
PARZIALI: 8-12, 14-30; 33-40.
La Sanitaria Ortopedica Gea Grosseto dimentica subito il ko casalingo e nella terza giornata del campionato di serie C si regala un successo sul parquet del Baloncesto Firenze con un 58-43 che la dice lunga sulla differenza di valori in campo.
La formazione fiorentina, che nel mercato estivo si è rinforzata con tre buone giocatrici, è rimasta annichilità dalla determinazione e dalla concentrazione di Nalesso e compagne, che, nonostante l’assenza di Bianca Bellocchio e Sofia Bargagli, sono apparse trasformate rispetto al match perso con la Pielle. E anche quando Baloncesto, nel terzo quarto, ha rimontato dal -16 al -4, la Sanitaria ha trovato la forza di reagire, difendendo bene e recuperando tre palloni fondamentali, che hanno permesso di chiudere in tutta tranquillità una partita non facile, disputata in un palazzetto gremito in ogni posto.
Seppur di poco ma il quintetto grossetano ha sempre guidato la partita, prima di allungare e poi difendersi con grande carattere sul ritorno rabbioso delle fiorentine. Un successo corale, con il coach David Furi che ha dato spazio a tutta la squadra, ricevendo le risposte che sperava.
«Le mie ragazze – commenta l’allenatore David Furi – sono state davvero brave, in gamba. Non era facile, ma hanno dettato legge per tutta la partita e sono state più incisive della partita precedente. Contro un avversario caricato dalla vittoria su Altopaschio, la Gea è stata splendida e quando quando il Baloncesto si è rifatto sotto lo hanno rispedito lontano, senza dargli la possibilità di rientrare nuovamente, tenendo il controllo assoluto del match nell’ultimo minuto e mezzo. Per il momento abbiamo giocando meglio in trasferta che in casa. Dobbiamo adesso trasferite questa concentrazione al Palasport di via Austria».