Coop Bucine Valdambra-Gea Basketball Grosseto 66-79
VALDAMBRA: Stagi 9, Provenzai 7, L. Cacioli 2, Senis 6, Balsimini 23, G. Cacioli 5, Ciabatti, Tello 12, Lanucci, Bucciolini 2. All. Massimo Bini.
GEA GROSSETO: Canuzzi 6, Zambianchi 6, Romboli 9, Morgia 8, Contri 3, Furi 8, Ricciarelli 11, Santolamazza 11, Gruevski, Roberti 16. All. Pablo Crudeli.
ARBITRI: Mattia Parigi di Firenze e Alessandro Cartocci di Sesto Fiorentino.
PARZIALI:14-22, 23-43; 49-60.
Eccezionale impresa della Gea Basketball Grosseto che espugna in maniera autoritaria il campo della Coop Bucine Valdambra (79-66 il finale) e riprende la fuga in testa alla classifica del girone A di serie D con 8 vittorie su 9 incontri. Una bella dimostrazione di forza dei ragazzi di Pablo Crudeli, che hanno interrotto la serie positiva dei coinquilini al vertice che durava da sette settimane e lo hanno fatto giocando in maniera perfetta, tra l’altro senza Matteo Perin, non un giocatore qualunque, ma il miglior realizzatore di tutta la serie D Toscana, fermato dai postumi di un infortunio occorsogli nel precedente incontro con il Vaiano. Il tecnico argentino ha dovuto anche fare a meno di Samuele Tattarini. Nonostante le assenze i biancorossi hanno sfoderato la prova più bella della stagione, superando a pieni voti l’esame di maturità. Per centrare la promozione in serie C ci sarà da fare tanta strada, ma almeno Santolamazza e compagni hanno ipotecato il vantaggio negli scontri diretti contro una delle formazioni che arriveranno sicuramente nei playoff promozione.
L’approccio della Gea alla supersfida di Laterina è stato fondamentale. I grossetani sono partiti con un parziale di 9-0 in due minuti, mettendo subito le cose in chiaro su chi fosse la squadra da battere; il vantaggio, dopo un piccolo recupero aretino (10-11 al 6’) è aumentato gradualmente, con la collaborazione di tutta la squadra, fino a raggiungere le otto lunghezze dopo il primo quarto e i venti punti (43-23) all’intervallo lungo. La voglia di riscatto del Valdambra (trascinata dall’ottimo Balsimini) e un po’ di rilassamento della Gea ha fatto scendere il vantaggio fino a +10, ma senza che gli aretini siano mai riusciti ad impensierire il Grosseto, che è arrivato alla sirena finale in maniera molto tranquilla. La Gea ha avuto il solito importante contributo da Jacopo Roberti, miglior realizzatore con 16 punti, ma i dieci giocatori messi sul parquet hanno fatto in pieno la loro parte, a cominciare dal play Edoardo Furi, che ha smistato palloni d’oro ai compagni, a Dario Romboli, che ha trovato canestri importanti, a Lorenzo Morgia, che tra il terzo e quarto tempo ha messo insieme un buon bottino importante; fino ad arrivare ai veterani Zambianchi (nel break iniziale c’è il suo zampino con tre centri) e Santolamazza (che ha messo anche tre belle bombe), che hanno dato una grossa mano al gruppo. Una squadra in grande condizione, insomma, che ha distrutto una delle rivali più insidiose. E’ solo un passo avanti ma importante.
«La gara è stata interpretata benissimo dai ragazzi – è il commento del coach Pablo Crudeli – Sapevamo che era un campo difficile. Siamo riusciti a limitare i due migliori giocatori del Valdambra, Tello e Stagi. La chiave del match è stata la partenza sprint: abbiamo fatto un parziale di 9-0 giocando davvero bene, trovando sempre il compagno libero e le soluzioni giuste senza forzature. Siamo così andati all’intervallo a più venti. Nella ripresa, come ci capita spesso, ci siamo rilassati e i locali si sono riavvicinati a dieci punti ma non ci sono mai stati problemi».
«Stiamo andati molto bene, solidi in difesa e attivi in attacco – conclude l’allenatore della Gea – Sono molto contento per come si stanno allenando e per come stanno andando le cose. I ragazzi si meritano quello ci sta succedendo».
Nella foto di copertina il salto a due iniziale di Valdambra-Gea Grosseto (dal profilo Facebook del Valdambra Valdarno Sporting)