Maregiglio Gea-Pallacanestro Grosseto Team 90 42-50
MAREGIGLIO GEA:Muntean, Scurti, Pollazzi, Tamberi, Martens 2, Baffetti 8, Scarpino 2, Burzi 11, Gruevski 7, Bassi 1, Bocchi 4, Piccoli 7. All. David Furi (Crudeli squalificato).
TEAM 90:Belella 7, Cardelli 10, Musardo 2, Nencioni, Briganti, Ciacci 10, Casanova 13, Marletta 2, Papini, Cargiolli, Muntean 6. All. Alberto Eracli.
PARZIALI:16-10, 22- 22; 34-36.
NOTE:usciti per falli Cardelli e Musardo.
Il derby grossetano del campionato under 18 silver non tradisce le attese, regalando 40 minuti carichi di agonismo, tensione e anche un buon livello di gioco. Alla fine la spunta la Pallacanestro Grosseto Team 90 (50-42 il finale), dopo che la Mareglio Gea allenata per l’occasione da David Furi (Crudeli, espulso a Piombino, è stato squalificato) ha condotto per lunghi tratti il match. I ragazzi della Gea sono partiti forte, mettendo insieme un vantaggio anche di dieci punti, chiudendo la prima frazione sopra di quattro (16-10). Nel secondo periodo si è rifatto sotto il Team 90, guidato dall’ex Eracli, che è riuscito ad andare all’intervallo in parità. La maggiore fisicità della Pallacanestro e i troppi tiri liberi sbagliati dalla Maregiglio (addirittura 3/14 Piccoli, unica eccezione Burzi, 4/4) nella seconda parte di gara hanno cambiato l’inerzia della gara. Ci sono stati anche momenti di tensione per qualche errore di gioventù dell’arbitro ma la sportività ha prevalso e tutto è filato liscio, con il Team 90 che ha portato a casa, dopo un incontro combattutissimo, una vittoria importante, impreziosito dalla presenza di tanto pubblico sulle tribune di via Austria.
«Abbiamo sofferto troppo l’agonismo della Pallacanestro – commenta il coach della Maregiglio David Furi– I ragazzi si sono ben comportati, ma gli avversari hanno avuto più grinta e ci hanno creduto più di noi, vincendo meritatamente».
«Il derby è finito al Team 90 – prosegue Furi – per i troppi tiri liberi sbagliati, per il gioco duro che ha finito per condizionare psicologicamente il giovane centro Gruevski ed inoltre squadra è stata penalizzata dal fatto di non avere in panchina Crudeli, che conosce meglio di me i ragazzi e che avrebbe potuto trovare qualche soluzione alternativa nel corso della gara. E’ stato comunque un bel derby, proprio come ci si aspettava».
Visivibilmente soddisfatto Alberto Eracli, allenatore del Team 90: «La tensione era palpabile – dice – e comprensibile per un derby. I miei ragazzi sono riusciti a mantenere la calma nei primi due tempi quando abbiamo subito la pressione dell’avversario. Buona prestazione in difesa dove abbiamo concesso solo 42 punti».