Maregiglio Gea-Sei Rose Rosignano 76-70
MAREGIGLIO: Delfino Marsili 4, Guarente, Tamberi, Baffetti 9, Scarpino 1, Muntean 2, Burzi 8, Gruevski 13, Bassi, Bocchi 2, Piccoli 37, Grilli. All. Pablo Crudeli.
SEI ROSE ROSIGNANO: Cavasin 2, Murtas 15, Gerini 4, Mazzoni, Pierini 7, Cambi, Parri 5, Mane 26, Diop 10. All. Montagnani.
ARBITRO: Posarelli di Grosseto.
PARZIALI: 17-22, 34-39; 46-54, 64-44.
NOTE: usciti per falli Parri e Diop.
Con una prestazione tutta cuore, carattere e grinta e con un Giovanni Piccoli straordinario con 37 punti, la Maregiglio Gea piega il Sei Rose Rosignano (76-70) nel posticipo del campionato under 18 silver. Per trovare un vincitore in una sfida all’ultimo canestro ci sono però voluto i supplementari, nel corso del quali i ragazzi di Pablo Crudeli (espulso per proteste nel quarto periodo) hanno trovato il break vincente, dopo essere stati costretti a inseguire i bravi avversari per i primi tre quarti, a causa dell’imprecisione al tiro e nei passaggi,
I livornesi partono forte con tre triple nel primo quarto, mentre i grossetani faticano a trovare il canestro, chiudendo sotto di cinque punti, 17-22. Nel secondo quarto la Gea recupera lo svantaggio portandosi sul pari, ma poi il Sei Rose mantiene un distacco contenuto con tiri che centrano sempre la retina, mentre i grossetani si fermano: 34-39. Dopo l’intervallo lungo la Maregiglio pareggia di nuovo ma poi non tiene il passo degli avversari che segnano altre due triple (alla fine saranno sette). La gara in questa fase di gioco è nervosa, a tratti concitata e non premia gli sforzi dei biancorossi, che al 30’ sono in ritardo di otto punti, 46-54. Nell’ultino periodo regolamentare l’arbitro Pastorelli allontana Crudeli per protesta, ma la squadra, trascinata da Piccoli, che firma 14 dei 18 punti della squadra nei dieci minuti, combatte con il colletto tra i denti per arrivare alla parità alla sirena, sul 64-64, grazie a due tiri liberi allo scadere messi a segno da Piccoli. Il tempo supplementare è combattuto ma la Gea impone il suo gioco, anche se priva del coach, prende e mantiene un piccolo margine fino alla sirena, 76-70.