Gea Basketball Grosseto-Galli San Giovanni Valdarno 72-80
GEA GROSSETO: Zambianchi 6, Romboli 5, Morgia 15, Contri 1, Furi 15, Ricciarelli 6, Santolamazza 15, Gruevski n.e., Roberti 9, Baffetti, Bocchi. All. Pablo Crudeli.
GALLI SGV: Maleci 20, Casali 2, Sacchetti, Gironi 7, Scielzo 3, Nosi 16, Rossi 12, Gardeschi 20, Fantoni. All. Patrizio Morelli.
ARBITRI: Tommaso Pastorelli di San Vincenzo e Tommaso Cavasin di Rosignano.
PARZIALI: 20-13, 27-32, 47-44.
USCITO PER FALLI: Rossi.
Il Galli San Giovanni interrompe l’imbattibilità casalinga della Gea Grosseto (80-72), che durava da dieci partite, al termine di uno scoppiettante turno infrasettimanale valido per la ventiduesima giornata del girone A di serie D. Scesa in campo senza Matteo Perin e Gabriele Canuzzi (negli ospiti era comunque assente il bomber Fedeli), la capolista grossetana ha ingaggiato un duello all’ultimo canestro con la formazione che ha realizzato più punti di tutto il raggruppamento e ne è uscita con le ossa rotte. Ad inizio partita i ragazzi di Pablo Crudeli hanno dato l’impressione di poter far loro la gara agevolmente: si sono portati presto sul +10 (16-6, 18-8), ma è venuto fuori il Galli che dopo aver dimezzato lo svantaggio ha chiuso i primi dieci minuti sotto di sette punti. Dopo 1’53 del secondo quarto l’entrata di Nosi, che ha realizzato il libero supplementare, ha riportato in perfetta parità il confronto (20-20). I valdarnesi hanno poi allungato fino al 20-26, con un parziale dunque di 13-0, prima di due bei canestri da centro area dell’ispirato Edoardo Furi. Un mini-break subito annullato dai ragazzi di Patrizio Morelli che sono andati all’intervallo lungo sopra di cinque lunghezze.
Nella ripresa la battaglia si è fatta più caliente: il capitano Marco Santolamazza infila tre bombe e riporta sotto la Gea che effettua il sorpasso sul 38-37 con 6’37 sul cronometro. Il Galli non ci sta e a 2’44 dalla chiusura del terzo quarto è sul 40-44. Ci vogliono Zambianchi, con due canestri da sotto, e la quarta tripla di Santolamazza per consentire al Grosseto di presentarsi al via dell’ultimo periodo avanti di tre punti. Il tiro dalla lunga distanza di Scielzo riapre immediatamente i conti (47-47). Furi pareggia sul 50-50, ma il San Giovanni (che ha centrato nove triple, contro le sei della Gea) allunga fino al +9 (54-63). Una tripla di Romboli, Morgia e Furi danno l’ultimo vantaggio della partita ai grossetani sul 65-64, poi i valdarnesi non sbagliano più nulla e centrano il bersaglio da tutte le parti del campo. I biancorossi provano a rifarsi sotto con la quinta bomba di Santolamazza, ma Maleci li punisce dalla lunga distanza, fino al canestro da tre allo scadere che sancisce il 72-80 finale.
«Purtroppo capitano questo genere di partite – commenta il presidente della Gea David Furi – Abbiamo trovato un avversario in grande condizione che ha nell’attacco la sua arma migliore, che già all’andata ci aveva rifilato 89 punti. La difesa non è purtroppo bastata a reggere la gara a chi fa più punti».
«Non possiamo certo permetterci – aggiunge Furi . di regalare al San Giovanni due giocatori del calibro di Perin e Canuzzi. Sono comunque queste le gare che forgiano il carattere e che servono a stringere i denti fino alla fine».
La Gea ha fatto vedere alcune buone cose, ha ritrovato i punti di Morgia e Furi, ha avuto una grossa mano da Santolamazza, ma non è stata purtroppo impeccabile in difesa: il Galli ha bucato la zona con una serie di grandi tiratori.
I risultati del 22° turno del girone A: Valdambra-Gialloblù Castelfiorentino 97-65, Gea Grosseto-Galli SGV 72-80, Basket Sestese-Jokers 74-69, Banca Cras Asciano-Laurenziana 59-61, Affico-Poggibonsi 55-70, Firenze Due-Certaldo 63-84. Campi Bisenzio-Biancoverde Firenze si gioca stasera, giovedì 28; Sibe Calenzano-Valbisenzio Vaiano rinv. al 7 marzo.
Classifica: Gea Grosseto 36; Campi Bisenzio 32*; Virtus Certaldo 28; Biancoverde*, Laurenziana Firenze, Sestese e Asciano 26; Valbisenzio Vaiano*, Valdambra e Galli 24; Poggibonsi 22; Calenzano* 18; Jokers 16; Affrico 14; Castelfiorentino 4; Firenze Due 2.
*Una gara in meno.