Cooplat Ambiente Grosseto-Juve Pontedera 76-57
COOPLAT AMBIENTE: Bambini, Zambianchi 4, Perin 40, Furi 13, Ricciarelli 7, Simonelli, Scurti 5, Bocchi, Rocchiccioli 2, Mari 5, Gruevski n.e.. All. Pablo Crudeli.
JUVE PONTEDERA: Redini 1, Meucci 8, Lucchesi 2, Ceccarelli 3, Gorini, Paoli 1, Tessitori 6, Davide Doveri 8, Samuele Doveri 23, Foschi,Giusti, Gasperini 5. All. Giacomo Bandieri.
ARBITRI: Andrea Panelli di Montecatini Terme e Mattia Parigi di Firenze.
PARZIALI: 20-20, 43-34; 63-38
NOTE: tecnico a Crudeli e Bandieri. Progressione punti: 5’ 10-9, 15’ 35-23, 25’ 55-36, 35’ 70-52.
Impresa della Cooplat Ambiente che travolge la Juve Pontedera (76-57) nell’ultima giornata di andata del campionato di serie C Silver. I ragazzi di Pablo Crudeli, contro la terza in classifica, hanno disputato una gara straordinaria per grinta e intelligenza tattica. I pisani, che hanno preso qualcje punto di vantaggio nei primi cinque minuti, non sono mai riusciti a utilizzare il loro temuto attacco (prima di domenica viaggiavano a 77,2 di media), bloccati a dovere da difesa grossetana che non ha mai perso concentrazione e non si è spostata di un centimetro. Trascinati da un Matteo Perin, inarrestabile, autore di quaranta punti (23 nel primo tempo), ben coadiuvati dai veterani, a cominciare da Edoardo Furi, ma anche dai giovani, con in testa il grintoso Lorenzo Scurti, i biancorossi grossetani, pur privi dell’influenzato Lorenzo Morgia, sono cresciuti con il passare dei minuti. Agganciata solo a fin di sirena dalla bomba di Gasperini per il 20-20 del primo quarto, caratterizzato dai quindici punti del rientrante Perin, che nel corso della partita ha infilato due bombe e una serie di canestri da sotto, la Cooplat è volata via già dal secondo periodo, arrivando con un break di 5-0 firmato Furi sul più dieci. Pontedera, che nei momenti decisivi si è visto annullare i fratelli Doveri, non è più riuscito ad entrare in partita e i grossetani hanno chiuso il terzo quarto con il massimo vantaggio di 25 punti. Il coach Crudeli, che ha firmato un capolavoro tattico, ha guidato la squadra pensando al recupero di mercoledì con Valdera, cercando di concedere a turno un po’ di riposo allo starting five, senza che la squadra ne risentisse. E questo la dice lunga sulla qualità della prova dei padroni di casa. Solo nell’ultimo quarto la Juve ha recuperato un paio di punti, ma Grosseto è stato padrone fino alla sirena, chiudendo con un margine di 19 punti che fotografa bene l’andamento del match.
«Sono contento – dice alla fine il coach Pablo Cudeli – per aver vinto una gara importante contro un avversario che alloggia nei quartieri alti della classifica, anche senza Morgia. Abbiamo giocato bene per 40’ , siamo stati bravi all’inizio ad attaccarli in transizione e abbiamo difeso ottimamente sull’uomo più pericoloso, Doveri. Perin? E’ stato bravissimo, ma l’importante è soprattutto averlo recuperato. La sua esperienza ci può permettere di salire in posizioni migliori».