Incontro chiarificatore, venerdì pomeriggio, nel centro sportivo della Polisportiva Gorarella di via del Sarto (dove si è svolta anche la giornata di prova del minibasket Gea), tra la Provincia di Grosseto e le società sportive cittadine. Un faccia a faccia resosi necessario dopo una fuga di notizie, secondo la quale l’amministrazione provinciale non avrebbe concesso le palestre scolastiche alle associazioni sportive prima del mese di dicembre. Un ritardo che rischiava di mettere in ginocchio discipline come pallacanestro e pallavolo che in questi giorni stanno ripartendo con le iscrizioni e gli allenamenti per la prossima stagione.
Soddisfazione per il buon esito dell’incontro è stata espresso da Anna Daviddi, dirigente della Gea Basketball: «L’email informale che avevamo ricevuto nelle scorse ore, nella quale si ventilava la chiusura delle palestre fino al mese di dicembre, ci aveva messo un po’ in apprensione. La consigliera Ciaramella ha dimostrato sensibilità e buona volontà nel comprendere i problemi delle società ed è auspicabile che al più presto venga convocato un incontro nel quale vengano studiati i protocolli e le norme per permetterci di ripartire il prima possibile con le nostre attività».
A tranquillizzare gli animi hanno pensato Olga Ciaramella, consigliere con delega allo sport, e il segretario generale Emilio Ubaldino.
«Garantiamo il sostegno della Provincia alle società sportive», ha detto la Ciaramella, parlando anche a nome del presidente Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ai presidenti David Furi (Gea Basketball), Andrea Galoppi (Invictavolleyball), Riccardo Tinacci (Pallavolo Grosseto 1978), Maurizio Musardo (Pallacanestro Grosseto Team 90), Luigi Medici (Grosseto Volley School), Deborah Scalabrelli (Ymca), Marcello Baccinetti (Biancorossa).
«La situazione nazionale delle scuole – ha aggiunto Olga Ciaramella – è tutt’altro che risolta. Ci sono istituti che non hanno ancora né sedie né banchi e in certi casi si sono sacrificate le palestre per far spazio alle aule. A Grosseto, dopo un grande lavoro, siamo riusciti a salvare le palestre, togliendo però dei laboratori. Una volta messa in sicurezza la scuola, però, non era scontato che si potessero usare le palestre. E in tal senso abbiamo già chiesto al Governo e alle Regioni il finanziamento dei protocolli».
Ciaramella e Ubaldino hanno quindi sottolineato che «le concessioni delle palestre provinciali non son assolutamente in discussione e il presidente della Provincia Vivarelli Colonna sta valutando la riduzione o l’eliminazione del canone. Le associazioni sportive devono però presentare un protocollo di sanificazione concordato e discusso con i dirigenti scolastici. Non dimenticando mai che l’emergenza sanitaria scade il 15 ottobre».
Già la prossima settimana l’amministrazione provinciale convocherà un incontro al quale parteciperanno i rappresentanti delle società sportive, i dirigenti scolastici e i tecnici che dovranno studiare il protocollo di sicurezza più adatto per poter consentire alle società di pallavolo, pallacanestro o baseball di utilizzare nelle ore pomeridiane. I dirigenti presenti hanno fatto presente la necessità di riprendere al più presto la preparazione in vista dei campionati.