Gea Grosseto-Costone Siena 24-93
GEA GROSSETO: Vallini 11, Bellocchio 6, Simonelli, Nunziatini 4, De Michele 1, Lambardi, Pepi, Faragli 2. All. Luca Faragli.
COSTONE SIENA: Posta 10, Pastorelli 8, C. Balestrazzi 8, Rinaldi 3, Tanganelli 1, Barbucci 9, Dragoni 4, Sposato 20, Nanni 8, Pierucci 11, Bonaccini 7, Sabia 4. All. Meoni.
ARBITRI: Gianmatteo Sposito e Matteo Barbanti di Livorno
PARZIALI: 9-22, 14-44; 22-72.
Con sole otto giocatrici a referto, la Gea Basketball Grosseto subisce un’altra pesante sconfitta (93-24) contro il Costone Siena, nella quarta giornata del campionato di serie B femminile.
Le biancorosse hanno dovuto fare a meno all’ultimo momento anche di Nermettini e Di Stano, colpite da influenza, mentre non è stato completato in tempo il tesseramento di Martina Moscatelli. Senza contare le assenze previste di Cazzuola, Cipolletta e Tamberi. Il coach Luca Faragli si è così presentato al salto a due con due quattordicenni in campo, Giulia Faragli e Chiara De Michele, che hanno affiancato nello starting five Chiara Bellocchio, Teresa Vallini e Federica Simonelli.
Contro un avversario più smaliziato e fisicamente più preparato, sono rimaste in partita pochi minuti, andando al primo riposo sotto di tredici punti, che all’intervallo sono diventati trenta. Nella ripresa le senesi, trascinate dalla ex Angela Sposato, miglior realizzatrice con 20 punti, hanno allungato fino ad arrivare all’ultimo quarto sfiorando le settanta lunghezze di vantaggio.
«Non potevamo fare di più – ammette Luca Faragli – con sole otto giocatrici, delle quali cinque tra i quattordici e i sedici anni. Le mie bimbe mi sono comunque piaciute: hanno portato avanti la palla senza paura, hanno provato i tiri dalla lunga distanza (uno è stato messo a segno da Clara Nunziatini) e hanno lottato come leonesse, anche se la differenza di valore s’è fatta sentire fin da subito. Speriamo di recuperare qualche atleta per la trasferta con la corazzata Jolly Livorno».
Il Costone Siena ha messo in campo anche la grossetana Sofia Tanganelli, classe 2007, che ha messo a referto un tiro libero.