Costone Siena-Gea Grosseto 65-42
COSTONE SIENA: Posta 6, Pastorelli 6, Sardelli 9, C. Balestrazzi, Bonaccini V., Lippi, Dragoni 19, Sposato 2, Nanni 8, Pierucci 4, Bonaccini G. 4, Sabia 7. All. Meoni.
GEA GROSSETO: Cipolletta 3, Moscatelli 2, Bellocchio 4, Nunziatini 10, De Michele 7, Perillo 15, Lambardi, Faragli 1. All. Luca Faragli.
ARBITRI: Signori di Piombino e Tabarin di Pistoia.
PARZIALI: 16-12, 29-17; 44-35.
NOTE: espulso Meoni; uscita per falli Pierucci.
Con una rosa ridotta all’osso per le assenze dell’ultimo momento di Fabiana Nermettini (caduta di motorino) e Federica Simonelli, la Gea Basketball Grosseto tiene testa alla quotata compagine del Drago e La Fornace Costone Siena, rimanendo in partita per 35’ e cedendo solo negli ulti cinque minuti per aver speso tutte le energie. Quella del quintetto allenato da Luca Faragli è stata probabilmente la miglior prestazione in questo campionato di serie B, anche se non è arrivata nemmeno in questa occasione la vittoria. Il punteggio finale è troppo pesante nei confronti di Bellocchio e compagne che nel primo quarto sono arrivate a -1, sul 12-11, e per tutto il primo tempo hanno lottato alla pari. Nel terzo periodo, la Gea è riuscita addirittura nell’impresa di vincere il parziale per 18-15, una soddisfazione immensa per un gruppo che sta lottando con tutte le forze per prepararsi a festeggiare il primo successo dell’anno. Nell’ultimo quarto una tripla di Nunziatini, una delle quattro giovanissime a referto, ha portato le maremmane -6, 44-38, al 32’. Solo nel finale il Costone, privo della geina Sofia Tanganelli, ha allungato, fino a superare i venti punti. Miriam Perillo è stata la migliore realizzatrice del Grosseto con 15 punti.
«Il Costone Siena – è stato il commento finale dell’allenatore Luca Faragli – è rimasto sorpreso dalla nostra vivacità. Le mie ragazze sono state straordinarie, sia in difesa che in attacco, anche se hanno pagato dazio per l’inesperienza. Siamo comunque stati sulla scia di una squadra forte e questo dimostra che la musica sta cambiando in maniera positiva».