Academy La Spezia-Gea Grosseto 71-45
ACADEMY LA SPEZIA: Giaroli 3, Mori, Maiocchi 23, V. Candelori 2, Gioan 7, Morselli 3, N. Candelori 7, Demi 3, Frantulli 4, Bagalai 14, Colliva, Valle 5. All. Gioan.
GEA GROSSETO: Vallini 13, Bellocchio 12, Federica Simonelli 4, De Michele 3, Perillo 6, Lambardi, Faragli 7. All. Luca Faragli
ARBITRI: Marco Corso e Marco Porcu di Pisa.
PARZIALI: 15-13, 34-22, 53-30.
La Gea Basketball Grosseto cade con onore sul parquet dell’Academy La Spezia (71-45). Con sole sette giocatrici a referto per le improvvise assenze di Cipolletta e Nermettini, il quintetto guidato da Luca Faragli ha disputato un ottimo primo tempo, giocando alla pari delle liguri nei dieci minuti iniziali, chiusi con uno svantaggio di appena due punti. Trascinato dalle bombe di Bagalai (ben 5 in tutto il match) e dai canestri di Maiocchi, il quintetto locale ha allungato, con break di 19-9 nel secondo periodo, che ha permesso di andare all’intervallo a +12. Bellocchio e compagne nel corso del secondo tempo hanno provato alcune soluzioni difensive provate in settimana, in ottica playoff, senza più guardare il punteggio sul tabellone, anche se alla fine i ventisei punti di ritardo alla sirena sono nettamente inferiori ai 52 del girone d’andata.
La formazione grossetana ha avuto l’apporto di tutte le atlete che hanno lottato per rimanere il più possibile in partita. Alla resa dei conti la migliore biancorossa è stata Teresa Vallini con 13 punti (4/9 da due e 1/1 da tre), seguita da Bianca Bellocchio a 12 (4/7, 0/2). Ottimo il comportamento di Giulia Faragli, che ha chiuso con 7 punti (2/4 da due e 3/4 dalla lunetta).
«Con sette giocatrici – commenta il coach Luca Faragli – non potevamo onestamente fare di più, ma il nostro primo tempo è stato di ottima qualità e la prima frazione ci ha visto duellare testa a testa con una formazione che sta disputando un campionato di vertice. Abbiamo fatto un altro passettino avanti e nelle prossime settimane, sperando di avere tutto l’organico a disposizione, cercheremo di mettere insieme tutti questi piccoli miglioramenti per giocarci al meglio la salvezza nei playout».