Gea Grosseto-Cestistica Pescia 78-62
GEA GROSSETO: Bambini 5, Morgia 9, Furi 13, Ricciarelli 10, Simonelli 6, Scurti 11, Mazzei 3, Baccheschi, Mari 3, Piccoli 17. All. Faragli-Santolamazza.
CESTISTICA PESCIA: Bianucci, Alfieri 6, Romoli 4, Lorenzi 6, Ulivieri 5, Mariottini 1, Sodini 4, Tarzan 14, Teglia 6, Menichini 16. All. Ialuna.
ARBITRI: Mattia Filipovic di Siena e Alessio Buono di Siena
PARZIALI: 24-20, 40-34; 62-45
La Gea Basketball Grosseto infila la nona vittoria consecutiva di fronte al pubblico amico di via Austria, a spese della Cestistica Pescia, e continua l’inseguimento alla capolista Fides Livorno, rimanendo sola al secondo posto. I ragazzi di Luca Faragli e Marco Santolamazza hanno tenuto in mano il pallino del giorni per 40 minuti, anche se alcune pause hanno consentito agli ospiti di tornare a casa con un bottino onorevole. Giovanni Piccoli, miglior realizzatore (17 punti, 6/10 da due e 5/6 dalla lunetta), prosegue il momento magico, mentre Ricciarelli ha chiuso con un bel 5/5 da due.
«Era una partita da vincere – commenta il capitano Edoardo Furi (13 punti, 4/6 da due) – e lo abbiamo fatto abbastanza facilmente, anche se in questo girone non esistono formazioni materasso. Non stiamo attraversando un gran momento al tiro e questo ha permesso a Pescia di tallonarci per diversi minuti».
«Il momento è delicato – continua Furi – dobbiamo rimanere concentrati perché ci aspettano alcune partite decisive con San Vincenzo e Venturina, che ha perso e ci è rimasto dietro».
La Gea si è presentata in campo con la voglia di continuare a coltivare la striscia vincente e la partenza è stata travolgente: nel giro di due minuti e mezzo i biancorossi si sono portati sul 10-0 con i canestri di Morgia, Piccoli e Scurti. Sodini ha interrotto lo strapotere dei locali, che hanno proseguito per diversi minuti ad avere un vantaggio importante. Pescia si è rifatta sotto nel finale arrivando anche a -2 sul 20-18. Nel secondo quarto la Gea continua a rimanere in testa e anzi allunga fino al +11 sul tabellone a 1’55 dall’intervallo. I grossetani partono piano nel terzo periodo, sbagliando facili canestri e per questo rimangono a secco per 4’30 prima del canestro di Piccoli, che sblocca psicologicamente la formazione che firma un ottimo break con alcune splendide conclusioni in contropiede di capitan Furi e di un Lorenzo Scurti più determinato. I pistoiesi accusano il colpo e vanno sotto di 17 punti. Nell’ultima frazione Grosseto preme sull’acceleratore e arriva a superare anche i venti punti di margine, facendo ruotare tutta la panchina, con Mazzei e Baccheschi che si stanno integrando con una squadra che ha fame di rimanere in alto.