Gara2 semifinale, Oltremare Fides Livorno-Gea Basketball Grosseto 65-62
FIDES LIVORNO: Botteghi 16, Lorenzini 2, Stolfi 6, Massoli 11, Mori 5, Paolini , Nigiotti, Portas Vives , Venditti 6, Dell Agnello 18.
All. Caverni
GEA GROSSETO: Roberti 11, Morgia 4, Furi 9, Simonelli, Neri 2, Romboli 3, Mazzei, Baccheschi , Mari 8, Ense 12, Piccoli 13.
All. Faragli e Santolamazza
ARBITRI: Matteo Indrizzi di Sinalunga e Tommaso Giachi di Firenze.
PARZIALI: 20-15;36-27; 54-46.
USCITI PER FALLI: Paolini e Mari.
Un fallo non fischiato sul capitano Edoardo Furi, che stava realizzando il canestro del sorpasso, e della vittoria, a quattro secondi dalla sirena, ha condannato la Gea Grosseto nella seconda partita di semifinale sul campo della Fides Oltremare Livorno (65-62 il finale). I ragazzi di Luca Faragli e Marco Santolamazza sono sotto 2-0 nella serie, ma domenica alle 20,30 giocheranno garatre di fronte al pubblico amico di via Austria. La clamorosa decisione dell’arbitro Giachi di Firenze ha messo la parola fine ad una partita non bella, con troppe pause ed errori, ma appassionante fino in fondo, ben giocata dalla Gea in fase difensiva, ma non in attacco, con percentuali al sotto degli standard.
I grossetani schiumano rabbia per non essersi visti assegnare un fallo sacrosanto sui titoli di coda, ma recitano purtroppo il mea culpa per aver chiuso con il 38% nei tiri da due (17/45), il 20% da tre (5/20) e aver fallito ben 12 tiri liberi (13/25, 52%). Grosseto è stato indietro per tutta la partita (massimo ritardo a -15 sul 44-29 nel terzo quarto), ma dopo aver preso le misure ai tiratori locali, nel finale, si è rifatto sotto, arrivando a -3 sulla bomba di Mirko Mari a 3’33 dalla fine e sul 63-60 grazie a Furi. A 36” dalla conclusione Mari ha trovato il 63 a 62. La Fides, a 14 secondi dalla fine, ha sbagliato due tri liberi e i biancorossi sono volati nell’area avversaria per mettere per la prima volta la freccia, ma Giachi ha chiuso gli occhi sul fallo di Botteghi su Furi lanciato a canestro. Un fallo antisportivo di Mari ha permesso ai locali di andare in lunetta con Botteghi e chiudere definitivamente il match.
La sconfitta al PalaCosmelli lascia tanto amaro in bocca per come è maturata, con i ragazzi di Faragli e Santolamazza che non sono riusciti ad approfittare di alcuni momenti difficili della Fides per rientrare in partita, ma nel secondo tempo hanno dimostrato una migliore condizione fisica che potrà far comodo e fare la differenza in gara3. Jacopo Roberti e Giovanni Piccoli (11 rimbalzi a testa) hanno guidato una difesa che si è ben comportata, facendo tirare male gli avversari, tenuti a 65 punti, anche se alla fine hanno fatto la differenza le nove bombe, nei primi tre quarti (4 di Botteghi e 3 di Dell’Agnello), della Fides. Bene Tommaso Ense (2/3 da due 2/2 da tre, 2/4 in lunetta), che ha avuto un paio di guizzi davvero pregevoli e ha francobollato Dell’Agnello nell’incandescente finale di gara. Il miglior realizzatore è stato però Piccoli (4/6, 1/3 e 2/7 nei liberi) Da domenica si volta pagina, per sperare di riaprire la semifinale alle servirà più continuità e precisione al tiro, anche dalla lunetta. Mercoledì sera a Livorno, dopo aver recuperato dal 7-2 al 7-5 con la tripla di Ense, la Gea è sempre stata distante 6, 7 o anche dieci punti e non è bastata la bella e forse tardiva rimonta finale, iniziata da un ritardo di nove lunghezze (61-52), a 4’47 dalla fine dell’incontro.
Semifinali. Valdicornia-Monsummano 1-1 (77-68, 62-68); Fides Livorno-Gea Grosseto 2-0 (75-66, 65-62).
Gara3 domenica 15 maggio a Monsummano e Grosseto; gara4 mercoledì 18 a Monsummano e Grosseto; ev. gara5 a Venturina e Livorno.