PF Pisa-Gea Grosseto 62-32
PF PISA: Lucarelli 18, Sgorbini 6, Sereni, Benedettini 6, Bachini, Conti 9, Beccari 2, Mercolini 8, Ceccarini 2, Barbieri 7, Cioni, Fazi 4. All. Ferro.
GEA GROSSETO: Tanganelli 8, Linda Picchianti, Di Stano 9, Cipolletta 4, Panella 4, De Michele 7, Apicella., Melissa Picchianti, Vinci Faragli. All. Luca Faragli.
ARBITRO: Giammatteo Sposito di Livorno.
PARZIALI: 20-0, 35-7; 53-15
Una partenza disastrosa condanna la Gea Basketball Grosseto alla terza sconfitta di fila nel campionato di serie C, sul campo della Pf Pisa (62-32). Le ragazze di Luca Faragli nel primo quarto non sono riuscite a mettere a segno nemmeno un punto e hanno dovuto aspettare il canestro di Alice Panella per iniziare una difficile risalita. Tra il secondo e il terzo periodo Di Stano e compagne hanno messo insieme 15 punti, mentre ne hanno realizzati diciassette nell’ultimo quarto, riuscendo a ridurre da -40 a -30 il divario con le avversarie. Pisa negli ultimi dieci minuti ha allentato un po’ le maglie, ma le biancorosse hanno mostrato qualcosa di buono, dal quale partire in vista del prossimo impegno contro il Bellaria Cappuccini Pontedera, che potrebbe permettere di conquistare una vittoria che manca dal 1° marzo 2020, in serie B contro Perugia.
«Nel primo quarto eravamo ancora a casa, con la testa e con le gambe – mastica amaro il coach Luca Faragli – Non so onestamente spiegarmi come si possa essere arrivati al 20-0. Le ragazze si sono lamentate del campo scivoloso, delle mani addosso delle avversarie, ma fa parte del gioco. Dal secondo quarto ci siamo sbloccati e piano piano siamo risaliti, fino a chiudere con un passivo di trenta punti».
«Dobbiamo continuare a lavorare sulla difesa – prosegue l’allenatore biancorosso – sui taglia fuori, ma soprattutto sulla convinzione di poter dire la nostra. Le note positive? Sofia Tanganelli, all’esordio tra le seniores, ha fornito una buona prestazione, brava anche Alice Panella, che cresce di gara in gara. Chiara De Michele sta prendendo confidenza con la categoria, mentre Giulia Faragli è perfetta nel palleggio, non la fermano, ma non tira. Un grazie va a Federica Cipolletta, che si è dannata l’anima».
In copertina Sofia Tanganelli, Chiara De Michele e Giulia Faragli