Gea Grosseto-Cestistica Audace Pescia 67-65
GEA GROSSETO: Canuzzi 8, Bambini 6, Morgia 12, Furi 7, Simonelli 2, Ricciarelli, Scurti 6, Romboli 2, Mazzei 2, Baccheschi, Piccoli 22. All. Marco Santolamazza.
CESTISTICA PESCIA: Ponzo 5, Romoli, Ghera 6, Mariottini 3, Ciervo 4, Lupi 7, Sodini 5, Menichini 12, Niccolai 8, Vannini 15. All. Bruno Ialuna.
ARBITRI: Azzurra Benenati di Cecina e Lorenzo Cecchini di Livorno.
PARZIALI: 19-18, 30-35; 46-49
NOTE: tecnico a Scurti a 9’53 del p.t. Uscito per falli Ghera. Statistiche Gea: 26/53 da due, 2/12 da tre, 9/20 nei liberi; 31 rimbalzi (20 difensivi, 11 offensivi); 13 palle perse, 9 recuperate.
La Gea Basketball Grosseto centra la tredicesima vittoria casalinga della stagione, superando la Cestistica Audace Pescia per 67-65, al termine di un incontro più sofferto del previsto.
La sfida di mercoledì sera al Palasport di via Austria sembrava essersi messa bene per i padroni di casa avanti subito per 10-0 e invece con il passare del tempo Pescia è rientrato e ha messo la testa avanti, riuscendo a condurre fino ai primi minuti del quarto periodo. I ragazzi di Marco Santolamazza hanno sofferto la fisicità degli avversari, che hanno in organico alcuni buoni giovani e un pivot di qualità come Vannini, ex nazionale giobanile, ma nella ripresa hanno migliorato il rendimento difensivo, avvicinandosi a Pescia e superandolo definitivamente a 3 minuti e mezzo dalla sirena.
«Non mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi – commenta il coach Marco Santolamazza – Quando le cose non vanno bene bisogna compattarsi. La gara con Pescia è la dimostrazione che partite già vinte non esistono. Mercoledì sera abbiamo giocato un po’ troppo a strappi».
«Bravo Pescia – prosegue Santolamazza – a metterci in difficoltà disputando una bella partita. Gli ospiti in fondo non avevano nulla da perdere. Noi, dopo essere stati superati da un team molto fisico, siamo stati bravi a rientrare in partita, stare lì e a superarli al momento giusto, difendendo il risultato con un’ottima difesa» In classifica i grossetani agganciano a 32 punti la Libertas Lucca, sconfitta (64-61) da Valdicornia. Nell’altro big-match la capolista Bottegone vince a San Vincenzo (68-76).
Nel primo quarto la Gea parte fortissimo e nel giro di tre minuti, grazie anche a sei punti di Piccoli, si ritrova avanti di dieci punti, 10-0. Pescia comincia però a rosicchiare punti e chiude il primo quarto con un solo punto di ritardo, 19-18. Nel secondo quarto i pistoiesi passano per la prima volta in testa dopo appena 25 secondi, sul 19-20. I grossetani rispondono fino al 27-25 e sul 29-29, ma negli ultimi minuti prima dell’intervallo gli ospiti accumulano cinque lunghezze, 30-35.
Nella ripresa gli ospiti dopo appena 43 secondi vanno a +8, prima dei canestri di Simonelli e Morgia che riportano il Grosseto a -4. Il Pescia firma un contro break che gli permette di toccare il massimo vantaggio del match, 35-44. Immediata la reazione della Gea che mette insieme un bel 9-0 e dopo il primo canestro personale di Scurti va sul 44-44. Nel finale di tempo gli ospiti riescono a rimettere la testa avanti di tre lunghezze.
Il primo canestro dell’ultimo quarto è di Pescia, ma la Gea si riavvicina con una bomba di Bambini, 49-51. La formazione di Bruno Ialuna riesce a riportarsi a +6, ma sono ancora tre punti di Bambini a rilanciare le quotazioni maremmane. L’Audace continua a rimanere ancora avanti, ma i grossetani difendono bene e non lasciano fuggire gli avversari. Giovanni Piccoli, miglior realizzatore con 22 punti (9/14 da due, 4/4 nei liberi), realizza il canestro del 58-58, mentre Lorenzo Scurti va a bersaglio per il sorpasso decisivo, sul 60-58. Grosseto prende anche se punti di margine (66-60), ma Vannini e compagni tornano a un solo punto (66-65). Il tiro libero di capitan Edoardo Furi fissa il 67-65 con il quale si chiude il match.
In copertina, una fase di gioco del duello tra Gea e Pescia