Gea Basketball-Pall. Femm. Pisa 32-59
GEA GROSSETO: Tanganelli 19, Nucci, Merlini, Cipolletta, Panella 2, Linda Picchianti, De Michele, Melissa Picchianti 7, Lambardi 4, Nunziatini, Faragli, Magnani. All. Faragli.
PALL. FEMM. PISA: Scuderi 6, Sereni 8, Ferri 3, Benedettini 8, Barghini 2, Ward 2, Selmi 8, Nannini 9, Cioni, Beccari, Marcolini 9, Garruto 4. All. Stefano Zari.
ARBITRO: Alessio Cornacchini di Follonica.
PARZIALI: 9-11, 15-28; 24-45.
Le ragazze della serie C della Gea Basketball Grosseto incappano una giornata negativa e si fanno battere, al Palasport di via Austria, con un inatteso e pesante 59-32, dalla Pall. Femminile Pisa, una formazione che è sembrata alla portata delle grossetane. Il quintetto allenato da Luca Faragli ha iniziato molto piano, perdendo il periodo tempino di due punti, ma non riuscendo a reagire, fino ad andare all’intervallo lungo sotto di tredici punti. Al 30’ le pisane erano già sopra venti punti di scarto, per finire a +27. A referto sono mancati i punti di De Michele, Nunziatini, che sono mai riuscite a centrare il canestro. A rendere meno pesante il passivo è stata Sofia Tanganelli, con 19 punti.
Il coach della Gea, al termine della sfida, non cerca scuse: «Non siamo mai entrati in campo – ammette Luca Faragli – L’unica che si faceva rispettare sotto i tabelloni era Erika Lambardi, ma un nuovo colpo al naso mi ha costretto a rimetterla in panchina».
«Sotto pressione non siamo tranquilli – prosegue – soffriamo terribilmente le mani addosso e ci siamo fatti demoralizzare da qualche fallo evidente non fischiato dall’arbitro. C’è mancata l’esperienza mancata. E’ stata una partita da dimenticare, brutta. Ho provato tutte le difese, senza risultati. Abbiamo fatto movimenti sbagliati, spedito palle in tribuna e da fuori non nbe abbiamo azzeccata una. Le nostre avversarie, che hanno sbagliato tanto, sono state aggressive e non ci hanno fatto respirare. E’ un peccato perché gare come queste vanno vinte».