Gea Grosseto-Liburnia Livorno 70-65
GEA GROSSETO: Scurti 17, Simonelli 2, Ricciarelli, Delfino, Piccoli 12, Mari 22, Fanelli 6, Mazzei 4, Romboli 7, Baccheschi. All. Marco Santolamazza.
LIBURNIA LIVORNO: Pardini, Busoni 6, Lorenzini 2, Baroni 2, Mori 12, Spinelli 18, Stolfi 4, Gamba 3, Apolloni 1, Mannucci, Bellavista 17, Pistolesi. All. Emiliano Ferretti.
ARBITRI: Alessandro Valfré e Niccolò Borgioli di Massa.
PARZIALI: 31-20, 39-37; 58-47
USCITI PER FALLI: Spinelli, Stolfi.
La Gea Basketball Grosseto archivia il girone d’andata con la sesta vittoria consecutiva sul parquet amico di via Austria, superando con qualche difficoltà nel finale la Liburnia Livorno (70-65 il finale), che si è resa pericolosa soprattutto nel secondo periodo, nel quale ha recuperato dodici lunghezze di ritardo e si è portata anche momentaneamente avanti, e nell’ultimo quarto, annullando un -11 per arrivare sul 64-64 a 1’29 dalla sirena. I ragazzi di Marco Santolamazza, privi di Furi e Liberati, hanno stretto i denti e nonostante una giornata non felicissima sono riusciti a portare a casa un successo che permetterà di affrontare la seconda parte di stagione con appena due punti di ritardo dalla vetta.
«Di questo incontro salvo solo il risultato – commenta il coach Marco Santolamazza – abbiamo giocato una brutta partita, sia in attacco che in difesa, con troppi errori e soprattutto non abbiamo giocato di squadra. In settimana lavoreremo per affrontare al meglio domenica prossima il Rosignano».
Nel primo quarto, dopo un inizio equilibrato, la Gea prende in mano la gara e nel giro di qualche minuto, grazie anche a qualche palla rubata e canestro in contropiede di Mirko Mari, mette insieme un vantaggio di 13 punti (27-14), che si riduce a 11 alla fine dei dieci minuti iniziali. Nella seconda frazione i biancorossi rimangono quattro minuti senza segnare, ma quando ripartono si portano nuovamente a +12 (36-24). Liburnia con un parziale di 13-10 riesce a mettere la testa avanti, prima di un canestro da tre punti di Mari (14 punti nel primo tempo) che consente a Grosseto di andare all’intervallo lungo sopra di 2. Al rientro dagli spogliatoi, Liburnia trova subito il pareggio, ma con un mini break i ragazzi di Santolamazza riprendono il comando della partita (48-41 al 25’), arrivando a undici lunghezze con un canestro di Alberto Mazzei al 30’. Nell’ultimo quarto la Gea commette troppi errori al tiro e la Liburnia rimonta tutto il ritardo, arrivando a raggiungere due volte la parità sul 64-64 e sul 65-65. Una stoppata di Fanelli permette di aprire il contropiede che riporta avanti i grossetani, che accumulano cinque importanti punti nelle battute conclusive. In bella evidenza Mirko Mari, miglior marcatore con 22 punti, grazie anche a quattro bombe dai 6.75. Ottimo il primo tempo di Piccoli e buono il rendimento di Scurti e Romboli. Un calo fisico e le conclusioni sbagliate dei locali hanno consentito ai livornesi, che hanno sbagliato moltissimo dalla lunetta, di evitare un passivo più pesante.