Valdicornia-Gea Grosseto 91-87 (dts)
VALDICORNIA: Agostini 13, Riccardi, Giannetti 8, Mancino, Cacciottolo 2, Fratto 9, Pistolesi 2, Pagni 15, Barontini 25, Franceschini 17, Angiolini. All. Gistri.
GEA GROSSETO: Piccoli 19, Fanelli 18, Liberati 6, Furi 24, Ricciarelli 4, Simonelli 2, Ignarra, Romboli 5, Mari 9, Baccheschi. All. Marco Santolamazza.
ARBITRI: Tommaso Franci di Siena e Tommaso Gigoni di Livorno.
PARZIALI: 26-29, 41-43; 55-62, 79-79.
USCITO PER CINQUE FALLI: Ricciarelli
Trasferta in agrodolce per la Gea Basketball Grosseto a Campiglia, sul campo dello Studio Arcadia Valdicornia. I ragazzi di Marco Santolamazza si sono arresi alla formazione del Venturina (81-79) al termine di una battaglia di 45 minuti, risolta solo al tempo supplementare. Edoardo Furi e compagni sono stati quasi sempre in vantaggio, hanno avuto diverse occasioni per chiudere un match che alla fine è stato deciso dagli episodi. La Gea ha comunque disputato una partita di grande spessore, con buono giocate e con una grande reazione nel momento in cui Valdicornia si è portata a più sette e ha rischiato di fuggire via. Oltre alla straordinaria prestazione, il Grosseto è riuscito a conservare il vantaggio negli scontri diretti e questo può comportare di chiudere la regular season in quarta o quinta posizione, avendo una migliore differenza canestri con Valdicornia e Calcinaia.
Ottima la serata di capitan Furi, miglior realizzatore biancorosso con 24 punti, ma tutti, a cominciare da Piccoli e Fanelli, hanno dato il loro apporto per un match di qualità.
«Sono molto soddisfatto – commenta il coach Marco Santolamazza – perché abbiamo giocato di squadra, siamo stati largamente avanti, abbiamo gestito il vantaggio. E’ vero, abbiamo avuto qualche momento di poca lucidità, ma la gara è stata decisa dagli episodi. Siamo stati soprattutto bravi a non mollare dopo un calo nell’ultimo quarto».
«Abbiamo avuto l’approccio giusto in una gara che era una sorta di anticipo playoff – aggiunge il tecnico grossetano – E’ stata una battaglia, sempre molto tirata, s’è strappata noi, strappato loro +7 e siamo stati bravi a non mollare».
La Gea ha avuto tre volte la palla per vincere il match: «Ci siamo trovati a 9 secondi dalla fine dei tempi regolamentari sotto di due punti, ma con tre tiri liberi a disposizione. Lorenzo Fanelli ne ha realizzati due siamo andati al supplementare. Nell’over time siamo andati avanti 82-80, ma abbiamo sbagliato un comodo tiro da tre punti, che ci avrebbe consentito di chiudere i conti. Venturina è riuscito ad andare avanti e ho detto ai ragazzi di cercare di conservare i cinque punti dell’andata e così è andata. Meritavamo di vincere, come hanno ammesso anche i livornesi, ma l’approccio deve essere questo. E voglio continuare vincendo le prossime due gare (mercoledì con Bellaria e il 7 aprile a Livorno) per vedere quale sarà la nostra prima avversaria nella fase finale».