Pall. Femm. Pisa-Gea Basketball Grosseto 56-42
PALL. FEMM. PISA: Sgorbini 5, Nesti 4, Turco 11, Ferri 2, Benedettini 10, Barghini 2, Parenti, Selmi 2, Nannini, Edi Mengue, Filippini 9, Garruto 11. All. Stefano Zari.
GEA GROSSETO: Pepi 2, Panella 3, Nunziatini 10, De Michele 8, Perillo 5, Vannozzi 1, Emma Bertaccini, Faragli 5, Meri Bertaccini 5. Vallini 3. All. Luca Faragli.
ARBITRO: Paolo Vumbaca di Pisa.
PARZIALI: 16-11, 30-28; 43-31.
Brutta sconfitta per la Gea Basketball Grosseto sul campo della Pallacanestro Femminile Pisa (56-42 il risultato) nell’ottava giornata del campionato di serie C. Le ragazze di Silvio Andreozzi, anche a causa dell’infortunio di Marta Vannozzi e delle non perfette condizioni di altre atlete, sono uscite praticamente di scena all’inizio del secondo tempo, dopo aver giocato alla pari con le pisane nei primi due quarti, recuperando i cinque punti di ritardo accumulati nei primi dieci minuti, andando all’intervallo sotto appena di due lunghezze. Nel terzo periodo, però, le biancorosse hanno smesso di fare canestro e le locali ne hanno approfittato per mettere insieme, con un parziale di 13-3, un margine sufficientemente ampio, anche perché le geine sono riuscite ad andare a segno solo 11 volte nell’ultimo quarto.
«Abbiamo fatto registrare un passo indietro rispetto alle precedenti esibizioni – si lamenta Silvio Andreozzi – Dopo un black out nel terzo quarto non siamo riusciti a ripetere la reazione di Prato e ne è venuto una sconfitta dolorosa, che permette a Pisa di raggiungerci e complica un po’ le cose per l’accesso ai playoff».
Andreozzi riconosce che «non è stata una serata facile, contro un avversario fisico che faceva ricorso alle maniere forti per fermarci. Non abbiamo messo in mostra il nostro anche se la difesa ha retto abbastanza. Inspiegabilmente nel terzo quarto ci siamo addormentati, abbiamo smesso di giocare; molte volte le ragazze non sono andate al rimbalzo, si sono passate poco la palla. Un peccato perché i primi due quarti erano stati buoni, poi abbiamo perso Vannozzi per infortuni e le acciaccate hanno faticato. Adesso dobbiamo vincere le prossime due partite per poi ricaricare le pile dopo la sosta».