Gea Basketball Grosseto-Virtus Certaldo 71-79 (d.t.s.)
GEA GROSSETO: Scurti 11, Pepi, Ignarra 9, Furi 13, Mezzani, Biagetti 2, Liberati 6, Romboli 15, Mazzei, Ense 9, Baccheschi, Mari 6. All. Marco Santolamazza.
VIRTUS CERTALDO: Montagnani, Mencherini 7, Ceccarelli 5, Ricci 16, Rettori 10, Cerri 6, Borghini, Lucas Silveira 11, Guainai 2, Niccoli 22. All. Gasperoni.
ARBITRI: Pucciarelli di Cascina e Cabizza di Prato.
PARZIALI: 14-16, 33-40, 54-50, 67-67.
USCITI PER 5 FALLI: Mari, Ense, Lucas Silveira; tecnico a Ricci, Ceccarelli, Romboli e Liberati nel supplementare.
La Gea Basketball Grosseto ritrova grinta e determinazione e sfiora l’impresa contro la Virtus Certaldo, supercapolista del girone B di Divisione 1, che la spunta (71-79) al termine di un tempo supplementare. Per il quintetto di Gasperoni è il 23° brindisi di una stagione incredibile, anche se i ragazzi allenati da Marco Santolamazza hanno fatto tremare gli ospiti ed anzi recriminano per non aver saputo sfruttare a dovere un gran secondo tempo, nel quale hanno recuperato lo svantaggio e si sono portati in testa anche di sette lunghezze , non riuscendo però a chiudere, complice, è bene sottolinearlo, qualche brutto fischio della coppia arbitrale. La Gea non ha sfruttato l’ultima palla, a una manciata di secondi dalla sirena, e nell’overtime Certaldo, che ha confermato tutto il suo valore, ha ripreso il largo con tre bombe.
«C’è stata la reazione che mi aspettavo – commenta il coach della Gea Marco Santolamazza – ma stavolta mi lamento per il risultato. Ad un certo punto l’inerzia è passata dalla nostra parte, ma non siamo riusciti a chiuderla. Il Certaldo è una grande squadra ed è stato bravo a non disunirsi dopo essere stata superato. Peccato. Comunque è questa la risposta che mi aspettavo dai ragazzi».
Nel primo tempo è Certaldo che conduce le danze, con i ragazzi di Santolamazza che riescono, con una ottima ripresa, a stare sulla scia degli avversari, agganciandoli, ma non mettendo mai avanti la testa. Nel secondo quarto i fiorentini riescono ad avere anche un massimo di nove lunghezze, che scendono a sette all’intervallo lungo. Nella ripresa inizia un’altra partita, con il Grosseto protagonista assoluto che tiene testa all’imbattuta capolista. Il ritardo scende a quattro punti dopo quasi tre minuti di gioco della ripresa. Due triple consecutive di Davide Liberati portano invece la Gea per la prima volta in vantaggio sul 43-42, con un parziale di 10-2. La gara diventa appassionante, giocata punto a punto, con la bomba di Romboli (48-46) che apre un break locale che porta Grosseto sul +4, che diventano sei, prima dei due liberi che fissano il parziale del terzo quarto sul 54-50.
A inizio quarto periodo, una tripla di Mari fa volare la Gea sul 57-50, ma la Virtus si riporta a -2 (57-55). Ignarra da sotto permette un nuovo allunga e subito dopo Dario Romboli (il miglior realizzatore grossetano) risponde a Niccoli a suon di triple. Certaldo non molla e torna a -1 (62-61), ma capitan Furi trova una tripla di tabellone del nuovo +4. A 2’35 Certaldo torna avanti (66-67). A 38 secondi dalla sirena Lorenzo Scurti va in lunetta, riuscendo a mettere a segno solo il pareggio (67-67), grazie a Ricci dalla lunga distanza. La Gea non sfrutta a dovere l’ultimo pallone a disposizione e si va al supplementare. Certaldo sblocca la parità con un canestro da sotto. Ignarra accorcia con un libero. Una tripla di Niccoli più un libero aggiuntivo per il 69-77 ha di fatto chiuso il match. Nel finale ci sono solo alcune uscite per falli, quattro tecnici un po’ a caso e qualche scaramuccia nel settore ospiti. Ma il risultato non cambia padrone e Certaldo fa un altro passo avanti verso la promozione.