Valdelsa Basket-Gea Grosseto 64-79
VALDELSA BASKET: Ciompi, Bruni 17, Ceccatelli, Noviello 4, Cucini 8, Capaccio 3, Di Renzo 3, Moroni 6, Lotti 5, Bartoli 19, De Giuli. All. Lanza.
GEA GROSSETO: Scurti 10, Furi 23, Ense 16, Romboli 10, Mazzei 12, Biagetti 8, Baccheschi. All. Marco Santolamazza, ass. Silvio Andreozzi.
ARBITRI: Campatelli di Sesto Fiorentino e Chirco di Firenze.
PARZIALI: 20-17, 34-39; 48-60.
Torna finalmente il sorriso in casa della Gea Basketball Grosseto: i ragazzi di Santolamazza si sono imposti (79-64) sul campo del Valdelsa Basket, nell’anticipo della quinta giornata di ritorno del campionato di prima divisione regionale 1. Un successo fortemente voluto da un quintetto con l’organico ridotto all’osso, che ha lottato con i denti e con le unghie pur di portare a casa un’affermazione importantissima, che permette di guardare al prossimo futuro con una maggiore tranquillità. Coach Santolamazza si è presentato a Colle Val d’Elsa con sette giocatori ma, alla fine del secondo quarto, ha dovuto perdere per infortunio anche uno dei migliori giocatori della gara, Dario Romboli, infortunato a un polpaccio. Con soli sei effettivi, dunque, nella ripresa i grossetani hanno addirittura allungato ottenendo una vittoria meritatissima. Il primo quarto è stato ad appannaggio del Valdelsa che ha chiuso con un vantaggio di tre punti, ma già nel secondo c’è stato il sorpasso del Grosseto, andato all’intervallo lungo con cinque lunghezze di differenza. Nel secondo tempo Furi (autore di una grandissima prestazione, con 23 punti all’attivo) e i suoi compagni sono rimasti concentratissimi vincendo anche il terzo e quarto periodo, e chiudendo con un distacco di 15 punti.
«Non può piovere per sempre – sorride l’allenatore della Gea, Marco Santolamazza – siamo finalmente riusciti a portare a casa questi due punti, bravi a rispettare il piano partita che avevamo preparato, ma anche a tenere l’atteggiamento giusto per vincere questo incontro, che dà un significato alle nostre precedenti prestazioni sia con Certaldo che con Poggibonsi. È la dimostrazione che alla fine il buon gioco paga sempre. Eravamo in sette inizialmente e abbiamo anche perso Dario Romboli, che ci stava dando una grossa mano fino a quel momento, ma nessuno ha mai pensato di mollare. Certo, ci sono state delle difficoltà nel secondo tempo ma tanto di cappello a tutti i ragazzi, cominciare da Alberto Mazzei e Federico Baccheschi importantissimi come tutti i loro compagni. Non era una partita facile contro la squadra molto fisica, ma mentalmente eravamo preparati e siamo riusciti a portare a casa un bel successo. I ragazzi si saranno liberi fino a martedì e poi cominceremo a pensare ad un insidiosa gara interna contro Montespertoli, l’unico quintetto che è riuscito a mettere un freno al Certaldo. Ma dopo questo blitz il prossimo impegno fa meno paura»