Vela Viareggio-Gea Grosseto 71-66
VELA VIAREGGIO: Giannini, Giammattei, Albizzi 12, Ghiselli 19, Taylor 22, Romani 2, Altilio, Bo 10, Biagiotti, Lopez Siera 6. All. Bonuccelli.
GEA GROSSETO: Canuzzi 26, Bambini, Morgia 17, Furi 6, Ricciarelli 4, Simonelli, Scurti 4, Romboli 5, Mazzei 4, Baccheschi, Mari. All. Marco Santolamazza.
ARBITRI: Daniele Cabizza e Alessandro Carta di Pisa
PARZIALI: 17-10, 34-27; 51-46, 71-66
La Gea Grosseto conferma le difficoltà lontano dalle mura amiche e s’arrende a Camaiore, sul campo della Vela Viareggio (71-66 il finale), disputando un incontro sotto agli standard abituali. I ragazzi di Marco Santolamazza, che hanno rimediato la quarta sconfitta consecutiva in trasferta, hanno vissuto anche una serata bruttina dalla lunetta. Furi hanno sofferto per tutto l’incontro la vivacità dei versiliesi (che ha conquistato la quarta vittoria dell’anno) e quando, nel terzo quarto sembravano essersi rimessi in carreggiata, portandosi in testa anche di cinque punti, non sono riusciti a sferrare il colpo del ko, permettendo ai viareggini di tornare in corsa e aggiudicarsi l’incontro dopo un finale giocato punto a punto.
Il Viareggio ha preso in mano la gara dal salto a due, andando al primo riposo avanti di sette punti, un vantaggio conservato fino all’intervallo lungo. La strigliata del coach negli spogliatoi ha dato i suoi frutti e la Gea nel terzo quarto è andata per la prima volta avanti nel punteggio, raggiungendo anche le cinque lunghezze di margine. Si è trattato purtroppo di un fuoco di paglia. Viareggio si è rifatto sotto e ha rimesso la testa avanti al 30’ e ha concluso con la terza affermazioni di fila.
«Abbiamo regalato due punti – commenta il coach Marco Santolamazza – a causa di un atteggiamento sbagliato che ha permesso al Viareggio di metterci costantemente in difficoltà. Nel terzo quarto siamo riuscita ad andare sopra, anche di cinque punti, ma non siamo riusciti a conservare il vantaggio, anche a causa di una serataccia dalla lunetta. Abbiamo concluso con una ventina di tiri sbagliati, che avrebbero potuto permetterci di rimanere avanti. Non dimentichiamo che nelle battute iniziali abbiamo perso anche Mirko Mari per un infortunio alla caviglia. Dopo questa nostra sconfitta la classifica diventa ancora più corta e non possiamo più sbagliare, né in casa, né fuori. Dobbiamo tornare alla vittoria già da domenica prossima e migliorare il rendimento esterno».