Gara2, Ineos Rosignano-Gea Grosseto 65-79
INEOS ROSIGNANO: Armillei 7, Bartoli 7, Benci, Boldrini, Brunelli 10, Ciardi 5, Cosimi 6, Dalle Ave 8, Maffei 13, Rubini 1, Ticà 8, Zadi.
GEA GROSSETO: Piccoli 17, Mari 13, Liberati 18, Ignarra 4, Furi 10, Simonelli 2, Ricciarelli 6, Scurti 10, Delfino 2, Alvarez, Baccheschi. All. Marco
ARBITRI: Matteo Meini e Ilaria Turini di Livorno.
PARZIALI: 20-26, 33-44; 52-56.
Non ci sono ormai più aggettivi per descrivere le vittorie della Gea Basketball Grosseto, uscita vincitrice dal Pala Balestri di Rosignano anche nella seconda partita della finale del girone A di Divisione regionale 1, con il punteggio di 79-65. I ragazzi di Marco Santolamazza sono stati ancora una volta straordinari, dominando L’Ineos Rosignano che non è riuscito a controbattere alle magie di un gruppo che sta proseguendo un cammino fatto solo di vittorie nei playoff. Con quello di mercoledì sera sono sei i successi, che permettono di mettere una seria ipoteca sulla qualificazione alle Final Three che determineranno la squadra toscana che salirà in serie C unica. Furi e compagni, che hanno avuto sempre in mano il pallino del gioco, si portano così sul 2-0 e hanno a disposizione innanzitutto due match ball casalinghi. Per cercare la terza vittorie e chiudere la serie il calendario propone alla Gea la terza gara di domenica prossima alle 18 e l’eventuale gara4 di mercoledì alle 21. Il Grosseto, che sta vivendo un momento di grazie, cercherà di chiudere subito i conti per evitare sorprese.
Mercoledì sera, in garadue con una super prestazione offensiva, con 75 punti a referto e una difesa che ne ha concessi appena 65 a un quintetto di tiratori, si è avuta la conferma della qualità dell’organico: chi è entrato ha dato il suo apporto. Al momento giusto sono arrivate le tre bombe di Davide Liberati, uno che fa la differenza quando il gioco si fa duro, e le due di Mirko Mari. Ma fondamentale l’apporto di Giovanni Piccoli, del capitano Edoardo Furi e Lorenzo Scurti. Sotto i tabelloni hanno giganteggiato Mattia Ricciarelli e Danilo Ignarra. Un trionfo di gruppo, maturato grazie a una bella partenza (+11 all’intervallo lungo), al contenimento del ritorno locale, con un 19-12 nel terzo quarto, prima di un allungo finale (23-13), che ha permesso anche di mettere in campo anche i più giovani.
«I ragazzi sono stati super – sorride il coach Marco Santolamazza – hanno messo in campo la necessaria cattiveria agonistica che ha permesso di tenere in mano la partita e di firmare il contro break quando contava. Tutti sono stati bravissimi e ognuno si è preso le proprie responsabilità. E alla fine siamo andati oltre le più rosee aspettative».
«La difesa ha permesso di andare in attacco più tranquilli – prosegue il tecnico della Gea – In attacco stiamo girando bene perché prendiamo dei tiri buoni. Adesso bisogna fare risultato subito e ottenere quello che meritiamo, la qualificazione. Non bisogna tornare a Rosignano».
Si aspettava un simile comportamento nei playoff: «Così non me l’aspettavo, ma già nelle ultime giornate ho visto la crescita della squadra, che nelle ultime settimana è cresciuta anche i trasferta rispettando i piani con grande carattere. Ero fiducioso di poter competere con tutte, ma sul 6 su 6 non avrei firmato. Durante l’anno non abbiamo vinto il campionato per le sconfitte esterne e adesso abbiamo acquisito la mentalità giusta che ci permette di giocare bene anche fuori casa. Ripeto perché che tra le tre squadre che abbiamo incontrato finora la migliore era Venturina».
Finali Divisione regionale 1 (al meglio di cinque): Ineos Rosignano-Gea Grosseto 0-2 (78-87, 65-79), Cus Firenze-Cestistica Pescia 1-0 (59-57), Monteroni-Virtus Certaldo 1-0 (82-70).