Oltre al danno è arrivata anche la beffa per la Gea Basketball Grosseto. La squadra grossetana, dopo essere stata condizionata pesantemente nella prima gara delle Final Three contro il Cus Firenze dal comportamento arbitrale – Gigoni di Livorno e Carta di Pisa hanno fischiato complessivamente nove falli tecnici, un record difficilmente eguagliabile, e due espulsioni – ha dovuto fare i conti con la mano pesante della giustizia sportiva, che ha sanzionato in maniera eccessiva tesserati e società.
Il giudice ha squalificato l’allenatore biancorosso Marco Santolamazza per 3 gare «per comportamento offensivo, minaccioso o intimidatorio nei confronti degli arbitri e per non aver immediatamente abbandonato il terreno di gioco dopo essere stato espulso».
Stop di sette gare invece per Davide Liberati «per comportamento offensivo, minaccioso o intimidatorio nei confronti degli arbitri e per comportamento violento a livello di tentativo o tentativo di aggressione nei confronti degli arbitri e per non aver interrotto il contatto visivo col terreno di gioco dopo essere stato espulso».
La società Gea è stata invece multata di 160 euro «per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri e per – circostanza aggravante speciale – per offese o minacce frequenti nei confronti di tesserati ben individuati – giocatori della squadra avversaria»; e di ulteriori venti euro «per lancio di oggetti non contundenti isolato e sporadico».
Il giudice sportivo del comitato regionale ha inflitto anche un’ammenda di 160 euro «per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri e per – circostanza aggravante speciale – offese o minacce frequenti nei confronti di tesserati ben individuati – giocatori della squadra avversaria».
I COMMENTI
«In oltre cinquant’anni di carriera non mi è capitato mai di vedere una cosa del genere». Il presidente della Gea Basketball Grosseto, David Furi commenta amaramente la sentenza del giudice sportivo della Fip regionale che, all’indomani della gara tra la sua squadra e il Cus Firenze, primo incontro della Finale per la serie C, ha squalificato l’allenatore Marco Santolamazza per tre giornate e Davide Liberati, uno dei giocatori più rappresentativi, addirittura per sette turni di campionato. La società è stata multata di 160 euro «per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri e per offese o minacce frequenti nei confronti di giocatori della squadra avversaria»; e di ulteriori venti euro «per lancio di oggetti non contundenti isolato e sporadico».
«E’ una sentenza – sottolinea Furi – che non ha una logica: mi aspettavo una multa più pesante per le proteste del pubblico, ma non le squalifiche ai nostri tesserati. Il nostro coach Santolamazza poteva prendere una gara, al massimo due, per non aver lasciato subito il campo dopo l’espulsione, mentre la sanzione a Liberati ha dell’incredibile. Ha sbagliato a protestare vibratamente dalla panchina, ma sempre a debita distanza dagli arbitri. Se gli volevano male potevano dargli tre giornate, non sette».
«Ero in campo anni fa a Livorno – aggiunge il presidente della Gea – durante un diverbio con gli arbitri. Un giocatore di casa nel parapiglia sferrò sferrò un pugno al direttore di gara e fu squalificato per quattro giornate. Questo per spiegare quanto è incredibile questa decisione contro Davide».
«Quello che mi fa più male – prosegue quello che da giocatore fu ribattezzato “King David” – è la motivazione della squalifica di Marco Santolamazza: “per comportamento offensivo, minaccioso o intimidatorio nei confronti degli arbitri”. Ma stiamo scherzando? E’ la persona più educata e rispettosa che conosca e domenica ha solamente, sempre nei limiti, fatto presente agli arbitri gli errori che stavano commettendo. Non sto a sindacare la sconfitta, ma quello che ci è stato fatto dalla coppia arbitrale. Certi atteggiamenti incitano purtroppo alla violenza. Sarebbe bastata una diversa designazione per evitare tutto questo»
Mercoledì prossimo, 12 giugno, il presidente regionale Fip, Massimo Faraoni, farà visita a Grosseto. «Non vedo l’ora per fargli capire come si stanno comportando – conclude Furi – durante la stagione abbiamo speso qualcosa come 74.000 euro per tasse gara e tesseramenti, per vedersi trattati così. Sto pensando seriamente di abbandonare la Federazione e andare nel Lazio a partecipare ai tornei organizzati da Csi o Aics. Tra l’altro per noi è più facile raggiungere Roma e Civitavecchia che Montecatini o Pistoia».
SDEGNATO E SCHIFATO. L’allenatore della Gea Marco Santolamazza è da sempre un esempio di rettitudine, mai una squalifica, mai una deplorazione o una espulsione, prima di domenica scorsa. «Sono sdegnato e schifato per quello che è successo – commenta il coach – Appena appresa la notizia ho contattato il responsabile della Fip Toscana, Maurizio Fabbri, ma ho trovato un muro di gomma: non vale la prova tv, non si possono vedere gli atti. Però si può accusare un tecnico di atto intimidatorio. Tra l’altro io la mia non è stata nemmeno un’espulsione diretta, ma dovuta al doppio fallo tecnico alla panchina e ripeto non c’è stato nessun atto intimidatorio di nessun tipo. Quello che è stato scritto è falso e non l’accetto perché chiunque può testimoniare sulla mia estraneità al comportamento del quale sono stato accusato».
«Sono stato il primo a complimentarmi – aggiunge Santolamazza –con il tecnico e con i giocatori del Cus Firenze per la vittoria. Loro non c’entrano niente e non recrimino sul verdetto del campo, anche se non ho mai visto in vita mia 24 falli fischiati a una squadra, la nostra, e solo tre agli avversari. In quattro minuti ci hanno fischiato contro nove falli tecnici che hanno cambiato il destino della partita, che abbiamo dominato per 25 minuti, a suon di tiri liberi. Nel solo ultimo quarto Firenze ne ha segnati 18. Questa pantomima fa sicuramente male alla Fip. Se non fosse che ci darebbero una multa pesante, per non protesta sarebbe bene non presentarsi a Certaldo».
Il programma della Final Three: Gea Grosseto-Cus Firenze 64-83; domenica 9 giugno, ore 18.30: Cus Firenze-Virtus Certaldo; sabato 15 giugno, ore 21.15: Virtus Certaldo-Gea Grosseto.