Bella gara giocata in orario calcistico in un impianto che fa invidia a tanti seppur costruito più di 30 anni fa ma già con una concezione che oggi si direbbe “futuristica”. La gara di andata aveva creato più di un problema contro una squadra che faceva dell’ agonismo la sua arma forte, ma stavolta non abbiamo dormito e la nostra truppa fin dalla palla a due indossa l’elmo, monta la baionetta e si lancia oltre l’ostacolo con la voglia di chiudere la gara prima possibile. Una difesa attenta riesce a mascherare i troppi errori al tiro (in dei momenti sembrava piu che basket… la sagra del tordo ), consentendoci comunque di andare al riposo in netto vantaggio. Senza storia gli ultimi due quarti che ci vedono allungare nel punteggio e mettere in mostra il nostro tuffatore doc, alias Lorenzo Burzi che alla terza gara consecutiva realizza in tuffo un canestro da far invidia al Bettega dei tempi migliori. Una gara che ha quindi confermato la crescita di un gruppo che vede tutti i ragazzi protagonisti e tutti portatori del famoso “secchio d’acqua” alla causa comune, la squadra.
Mancano ormai solo due partite alla fine di questa seconda fase, con la prossima che ci vedrà ancora in trasferta, stavolta a Firenze nella “tana” dell’ Affrico…per poi chiudere in casa con Figline Valdarno, due gare che ci vedono padroni del nostro destino per farci aprire le porte delle Final Six o quelle dei rimpianti…
Roster: Goracci 6, Lorenzoni 6, Gabrielli 6, Bassi 6, Papini 5, Baffetti 6, Scarpino 5, Burzi 6, Belella 6, Piccoli 5.
All.: Alberto Eracli