Gea Grosseto-Mura Spring Lucca 54-87
GEA GROSSETO: Masini 5, Picchi 3, Amendolea 8, Furi 18, Simonelli, Giulia Camarri 8, Bellocchio 6, Sposato 2, Benedetti 4, Di Stano. All. Luca Faragli.
SPRING LUCCA: Cibeca 2, Nottolini 6, Tessaro 22, Viale 18, Menchetti 4, Rapé 8, Mbeng 3, Cecchi 20, Conti n.e., Michelotti 4. All. Giovanni Giannelli.
ARBITRI: Verdi di Terranuova Bracciiolini e Pierallini di San Giovanni Valdarno.
PARZIALI: 14-27, 29-44; 42-70
USCITE PER FALLI: Amendolea e Benedetti.
Brutto capitombolo casalingo per le ragazze della Gea Basketball Grosseto travolte (87-54) dalle Mura Spring Lucca nell’ottava giornata del campionato di serie B. Il quintetto di Luca Faragli non è riuscito a trovare le contromisure ad un avversario velocissimo, che ha preso il largo con tiri da tre punti e con una serie di contropiede, dopo azioni offensivi locali troppo frettolose e poco incisive. Le biancorosse, che hanno sofferto anche la pressione lucchese, con interventi sempre al limite del regolarmento e quasi mai fischiati dalla coppia arbitrali, non sono riuscite a servire a dovere la pivot Camilla Amendolea, troppo presto tra l’altro condizionati dai falli.
La partenza della Gea è stata da choc: dopo nemmeno cinque minuti di gioco Giulia Camarri e compagne si sono trovate sotto 11-0 e hanno segnato il primo punto, dalla lunetta, quando mancavano 4’23” alla fine del primo quarto. Dopo essersi trovate sotto anche 16-15 le ragazze di Faragli hanno avuto un piccolo sussulto arrivando al -9 (9-18) prima di un’immediata risposta di Lucca, grazie ad un gruppo di giocatrici bravissime come Viale, Cecchi e soprattutto Chiara Tessaro, che ha infilato anche cinque triple, dimostrandosi di categoria superiore.
La Gea, prima dell’intervallo, si è portata a meno 10 (25-35), ma la gara si è praticamente risolta nei primi tre minuti del terzo quarto, dopo il quarto fallo di Amendolea, che ha consentito al quintetto di Giannelli di portarsi avanti di 22 punti. Grosseto, con qualche canestro da fuori di Elena Furi, ha provato a riavvicinarsi ma è stato ricacciato lontano e nel finale la velocità delle Mura Spring ha scavato un divario troppo profondo tra le due squadre, portando ad un risultato bugiardo, anche se la sconfitta dovrà servire di lezione alla Gea per ritrovare una maggiore compattezza di squadra per rimettersi in pista dal prossimo fine settimana con un approccio diverso alla gara.